Alici: nemiche del colesterolo alleate della linea

Oggi sappiamo che, in un organismo infiammato, il metabolismo è chiamato a un super lavoro e, di conseguenza, rallenta e tende a farci ingrassare; introducendo gli Omega 3 aiutiamo il corpo a smaltire i carichi di tossine che lo irritano e lo appesantiscono, ma non è tutto: secondo studi recenti, queste molecole sarebbero anche in grado di controllare il tasso ematico dei trigliceridi e del colesterolo, quindi hanno un’azione ripulente e “sgrassante” sul sangue.
Contengono calcio e vitamina D, coppia anti adipe
Le lische delle alici (essendo un pesce piccolo si possono consumare) sono ricche di vitamina D e di calcio, un minerale indispensabile nella lotta contro l’osteoporosi. La vitamina D, che ha un’azione fondamentale sul metabolismo delle ossa, viene prodotta dall’esposizione alla luce solare e solo in parte assimilata attraverso gli alimenti. L’accoppiata tra calcio e vitamina D avrebbe anche un ruolo importante nel mantenimento del giusto peso corporeo: il calcio, in particolare, aiuta a tenere sotto controllo lo stimolo della fame, mentre secondo uno studio israeliano della Ben-Gurion University del Negev (BGU) pubblicato sul Journal of Clinical Nutrition alti livelli ematici di vitamina D sarebbero collegati alla tendenza a non accumulare grasso. Infine - cosa che non guasta - le alici sono un alimento estremamente gustoso, poco calorico (130 kcal per 100 g) e facilmente digeribile.

Data 13/09/2017 Categoria Consigli Nutrizionali Salute e Benessere
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