Ora Legale: ecco come affrontarla!

Ora legale 2018 consigli utili
Tra il cambiamento d’orario e alcuni malesseri esiste un’effettiva correlazione; infatti, sebbene lo spostamento dell’orologio sia di soli 60 minuti, questo provoca dei mutamenti nella quotidianità e alcune reazioni nel fisico. In particolare, l’aumento delle ore di esposizione alla luce si traduce in una modifica della sintesi di alcuni ormoni e neurotrasmettitori – tra cui la serotonina, che ha un’efficacia antidepressiva – e la melatonina, sostanza questa legata non solo alla quantità di ore di riposo notturno ma anche alla qualità del sonno. Di conseguenza, si possono riscontrare alcuni disturbi quali difficoltà ad addormentarsi, irritabilità, astenia, riduzione della concentrazione e della memoria e percezione differente del senso di fame.

I consigli per far fronte allo spostamento delle lancette:
  • Anticipare di circa 20 o 30 minuti il momento di coricarsi e allo stesso modo anticipare la sveglia di altrettanti minuti, in modo da dare al corpo una giusta e graduale alternanza sonno – veglia e stabilire un ritmo regolare e salutare della propria giornata.
  • Importante non sottovalutare la qualità dell’alimentazione, evitando pasti serali abbondanti e laboriosi, per favorire la digestione. È opportuno consumare frutta fuori dai pasti e introdurre cibi ricchi di serotonina (come i semi di girasole, frutta secca, noci, mandorle) oppure consumare pesce, mentre è meglio evitare il consumo di alimenti eccitanti dopo le ore 18.00 (quali caffè, cioccolato e prodotti panificati complessi).
  • Cercare di aumentare leggermente l’attività fisica, da praticare sempre in orari non serali, entro le ore 18.00 e mai oltre le 20.00.
  • Evitare quello che si potrebbe definire ”inquinamento elettromagnetico”, allontanando dalla camera da letto cellulari, PC e TV accesi. Meglio evitare la presenza di luci, anche se fioche, in quanto il sonno deve essere conciliato e supportato da un ambiente buio.
  • L’acqua è amica del corpo ed è sempre bene prevedere una congrua idratazione, prediligendo acque a basso residuo fisso, con pochi sali minerali pesanti. L’ideale è consumarne quotidianamente almeno un buon litro al di fuori dai pasti.

Data 23/03/2018 Categoria Consigli Nutrizionali Salute e Benessere
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