Alluvione Valtellina: 18 luglio 1987
La zona industriale di Morbegno e con essa anche lo stabilimento COAM fu sommersa da circa 1,5/2 mt. di acqua e fango. I danni furono ingentissimi, basti pensare che soltanto il pesce congelato stoccato nelle celle frigorifere per la quantità complessiva di oltre 2.000 tonnellate, andò completamente distrutto. Circa tre mesi durarono i lavori di ripristino della normalità produttiva che tuttavia non fu mai sospesa grazie al fantastico ed esemplare contributo prestato da tutte le maestranze che in buona parte rinunciò alle imminenti ferie pur di accelerare i tempi di ripresa e assicurare, anche nell'emergenza, la continuità dell’attività permettendo all'azienda di garantire un immutato servizio ai nostri clienti i quali non ebbero a soffrire o percepire alcuna conseguenza o ritardo per l’evento catastrofico.
E’ un fatto importante della nostra storia che vogliamo ricordare soprattutto ai nostri attuali collaboratori, clienti, fornitori e amici che non vissero con noi codesti momenti e forse nemmeno ricordano.
Uno spiacevole ricordo, soprattutto per le vittime che purtroppo non mancarono ma anche l’orgoglio di aver reagito tempestivamente con le sole forze interne aziendali.
Luciano Gusmeroli
Presidente